Archivi giornalieri: 25 Aprile 2007

Cambio di stagione.

La fine di aprile segna definitivamente ( di solito) lo sdoganamento dell’abbigliamento estivo e l’archiviazione di quello invernale: si tratta di una di quelle incombenze che la “brava” donna di casa (vedi “La grande enciclopedia della donna“) affronta con giubilo e zelo senza pari, siccome io NON sono una donna di casa e non sono neanche tanto “brava” il giubilo è ampiamente di là da venire.

Provo una botta d’invidia incredibile per alcune amiche che affrontano garrule il cambio di stagione: ripongono, insaccano e infiocchettano, come se fosse niente, quintalate di vestiti, mentre io mi aggiro scorbutica e ringhiosa, in preda ad un cupo sconforto, nella vana ricerca di quell’attrezzo che serve per riporre abiti e cappotti, con le loro belle grucce, nella parte superiore dell’armadio, e che sparisce ogni volta.

Va inoltre sottolineato che siccome, da tempo immemore, passo le vacanze in montagna, non posso dedicarmi ad un vero e proprio cambio di stagioni, con tanto di sacchi di plastica e naftalina, perchè può sempre capitare che in luglio venga immediatamente richiesta la presenza di un pile o di una giacca a vento allogata, chissà dove, in alta quota.

Per questo motivo le grandi manovre restano un po’ a mezzo, guardo mucchi di indumenti chiedendomi quali possano effettivamente essere riposti in modo definitivo e quali potrebbero venir buoni in un immediato futuro e questa scelta mi riempie di ambasce.

Inesorabilmente va a finire che alcuni passino in alto, con repentini e faticosi pentimenti, e altri, assolutamente inutilizzabili, restino tra i piedi fino al prossimo inverno.

Tanto so già che, una volta effettuata l’operazione, con tutti i dubbi e i ripensamenti che comporta, cambierà anche il clima e dovrò inerpicarmi nella dolorosa ricerca di quegli indumenti che credevo di poter ignorare per almeno sei mesi.