Prima pagina…

Sulla prima pagina del quotidiano Liberazione di ieri è comparso un articolo che è una sintesi di due post comparsi su Kblog e sul mio blog (l’articolo è firmato Sciura Pina con l’indicazione del Link di questo blog mentre manca quella di Kblog).

Inutile dire che la cosa mi ha fatto piacere, anche se mi ha spinto ad una serie di riflessioni (si sa, sono un tipo riflessivo, nonché riflettente).

La prima riflessione è che la scelta di lasciare a casa i cellulari, in occasione di una gita scolastica, non mi sembrava particolarmente originale: anche in altre occasioni abbiamo chiesto ai ragazzi di farne a meno, soprattutto in caso di spettacoli teatrali o di visite a musei, dove il telefonino, magari tenuto acceso inavvertitamente, avrebbe potuto creare particolare disturbo.

La risonanza che la notizia ha avuto sui media mi fa pensare che ormai siamo talmente abituati a dipendere da questo strumento che la decisione (peraltro ovvia) di non usarlo potrebbe rappresentare veramente un gesto rivoluzionario.

D’altra parte però sono contenta che la notizia di questa decisione sia stata divulgata perchè spero che altre scuole la adottino, non come mezzo punitivo o limitativo della libertà dei ragazzi, ma come scelta educativa consapevole, condivisa dai docenti, dai ragazzi e dalle famiglie.

Coraggio, lasciamo a casa tutti quanti il cellulare, si può vivere anche senza…

12 pensieri su “Prima pagina…

  1. Balthazaar

    Cara Sciura Pina,
    felicitazioni. Non è tanto l’argomento in sé dell’articolo a meravigliarmi, quanto il fatto che l’estratto di un blog possa finire sulla prima pagina di un giornale a diffusione nazionale. Oltre alla soddisfazione personale credo debbano nascere spontanee alcune riflessioni sull’entità dell’attività di blogger, su una presa di coscienza dell’essere-al-mondo del blogger. Su una certa deontologia del bloggare. In ogni caso mi sembra un ottimo premio per te, visto l’impegno che metti in queste pagine e dal momento che hai sempre qualcosa di interessante da dire.
    Un abbraccio di Liberazione.

  2. Laura (Filosoffessa)

    Senza nulla togliere a te, mitica Sciura, oso dissentire un tantino da Balthazaar…
    “Credo debbano nascere spontanee alcune riflessioni sull’entità dell’attività di giornalista, su una presa di coscienza dell’essere-al-mondo del giornalista. Su una certa deontologia del fare giornalismo“.
    Parliamone. 🙂

  3. Balthazaar

    Cara Sciura Pina,
    scusa l’uso abusivo del tuo spazio, ma è doveroso ch’io risponda a Laura. Temo di essermi espresso male, ma intendevo praticamente quello che hai inteso tu, ovvero: credo che alcuni bloggers (e la proprietaria della pagina presente ne è un caso) non abbiano nulla da invidiare ai giornalisti, se non un compenso per quanto fanno. Per di più la gratuità con cui i bloggers producono i loro contenuti fa sì che siano generalmente svincolati da ogni logica di mercato e pertanto assai più obiettivi dei compilatori della carta stampata.

  4. elrond

    Nulla da invidiare? La Sciura, come diversi blogger scrive perchè le piace farlo. Lo fa solo se ne ha voglia, quando e come vuole (vedi i silenzi di Laura…). Non ci sono motivazioni impiegatizie… Molti giornalisti hanno da provare cocente invidia per la Pina!
    Un abbraccio forte forte.

  5. Laura (Filosoffessa)

    Mmmm mmmm, elefantino mio, e perché mai staremmo abusando dello spazio della Sciura? Mica siamo OT.

    Anch’io temo di essermi espressa male.

    Se i giornalisti hanno bisogno di mettere in prima pagina la sintesi di alcuni post (degnissimi), per altro senza citarne esattamente la fonte, secondo me è segno che per la nostra cara informazione italiana la frutta è già finita da un pezzo.

    Altro che stare ad invidiare la Sciura Pina, caro elrond!

    Gente stipendiata per fare il suo onesto mestiere, invece di pescare a mani basse nei blog o nei filmatini di YouTube e affini, dovrebbe mettere in piedi inchieste serie e documentate sulle magagnucce che affliggono la nostra tormentata contemporaneità (anche su l’uso e l’abuso del cellulare in classe e fuori, perché no, ma non solo).

    Forse sono troppo filosof-fessa?
    Forse credo ancora a Babbo Natale?

  6. MariaNY

    Uhmmm ma anche io devo lasciare a acasa il cellulare?! Credevo fosse solo per i bambini ed i ragazzini che di certo non ne hanno bisogno;)

  7. Sciura Pina Autore articolo

    Cari tutti, mi ha un po’ stupita il fatto di essere contattata da una giornalista e , prima della pubblicazione del post, c’è stato comunque uno scambio di contatti e informazioni interessante.
    Certo forse, come dice Laura, sarebbe meglio un’inchiesta diretta su un problema, ma in fondo i blogger, ciascuno nel suo ambito, sono sul campo e hanno il “polso della situazione”, non mi scandalizza che la stampa attinga dai blog.
    Ringrazio per i complimenti e mi scuso per non aver risposto prima, ma in vacanza ho una connessione così lenta che accendo il mio carrettone solo di tanto in tanto
    ciao a tutti

  8. perlinavichinga

    caspita, quindi ora sei famosa! =)
    a parte gli scherzi, concordo in pieno con te, io proprio lo vieterei a scuola… noi a scuola abbiamo sempre fatto senza e siamo sopravvissuti benissimo!

  9. Pingback: Sciura Pina » Blog Archive » Rassegna stampa.

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