Archivi giornalieri: 2 Aprile 2007

Il miglior amico dell’uomo (…e pure della donna)

In questi giorni continuo ad incontrare genitori di ragazzi della mia scuola ( non necessariamente di miei allievi) muniti di guinzaglio, più o meno lungo, con relativo cane al seguito.

Talora si tratta di bestiole vezzose (e ferocissime) delle dimensioni di un grosso topo, talora di simpatici mezza-taglia e mezzo-sangue, che caracollano giocherelloni annusando l’universo, talora invece si tratta di vere e proprie belve dall’aspetto più o meno imponente e scorbutico che procedono ad andatura sostenuta trascinando il malcapitato umano dove vogliono loro.

I genitori presentano alcune inquietanti costanti, hanno quasi tutti un’espressione infelice e rassegnata, alcuni, i più civili, esibiscono con aria vagamente schifata, il sacchettino e la paletta, mentre gli altri ostentano di ignorare l’espletamento delle necessità fisiologiche degli animali al seguito.

Il ripetersi di questi incontri ha stimolato la mia curiosità, allora ho abbordato una mamma, con la quale sono in confidenza, e ho chiesto notizie del cane.

Il breve la storia è questa: a Natale (o per il compleanno, l’onomastico, la promozione, la cresima e compagnia bella) il pargolo (pargola), sentendosi solo e senza uno scopo nella vita, ha chiesto ed ottenuto in regalo un cucciolo, poi, passato il primo momento di entusiasmo (che varia dai quindici minuti ai quindici giorni), ha osservato che fra scuola, compiti, calcio, danza, pianoforte e palestra non ha certo il tempo di occuparsi dell’animale e quindi….

Non vorrei sembrare pedante, ma credo che, una volta che un ragazzo ha chiesto e ricevuto in dono un animale, dovrebbe essere moralmente impegnato a prendersene cura, sia per sviluppare il senso di responsabilità che per arricchire la propria affettività, e i genitori dovrebbero farsi carico di richiamarlo ai propri doveri.

Un cucciolo non è un giocattolo del quale ci si può stancare impunemente, è un essere vivente che in buona misura dipende da noi e che richiede amore e cure.

In caso contrario temo che continuerò ad incontrare genitori con aria infelice a spasso per il parco in ore improbabili, logicamente con cane al seguito.

cane