Siete mai stati in montagna durante una notte d’estate?
Qualche anno fa passavamo spesso la notte in un rifugio molto ospitale: il rifugio Grassi, al passo del Camisolo, ai Piedi del Pizzo dei Tre Signori (siamo sempre nella mia Valsassina).
Salivamo con calma in giornata e poi ci trattenevamo per la notte, il custode a quei tempi era il mitico Mauro Buzzoni che aveva reso il rifugio un ambiente estremamente accogliente.
Nel pomeriggio gli escursionisti scendevano a valle e restavamo solo noi (con un’altra coppia dotata di quattro figlioli) e la famiglia del gestore.
I ragazzi scendevano agli alpeggi vicini ad osservare le operazioni di mungitura, mentre noi adulti ce ne stavamo fuori dal rifugio a leggere un libro, a giocare a carte, a farci accarezzare dall’ultimo sole in attesa di scoprire in cielo la prima stella, mentre dalla montagna scendeva un silenzio quasi innaturale portato da una brezza fresca e profumata.
Dopo mangiato (sempre molto abbondantemente) e prima di ritirarci nelle spartane brandine uscivamo a fare quattro passi per goderci l’incanto della notte silenziosa, rotta solo da qualche lontano campanaccio e da qualche latrato che arrivava attutito fino a noi, e ci dedicavamo a contemplare il cielo stellato.
Se era una notte senza luna il firmamento appariva gonfio di stelle, attraversato dalla Via Lattea, luminosissimo e incantato e il cielo profondo ci offriva uno spettacolo che non è neppure pensabile nelle nostre città, ferite dall’inquinamento luminoso quasi più che da quello atmosferico.
Ci fermavamo soltanto una notte, ma la discesa a valle, il giorno seguente, aveva il sapore di un paradiso perduto.
Ci sono stato in quel rifugio solo di passaggio, base di partenza: Val Gerola – Gerola Alta.
Mi ricordo di una famiglia che abita proprio li e faceva il formaggio.
deve essere un bel posto..vedere le stelle ormai è un lusso…
eccheccavolo..la smetti di farmi venire la pelle d’oca..??
davvero sciura ,,,,,dai, basta a farmi suscitare simili sensazioni!!
GRAZIE… Mi regali viaggi, evasioni nel passato, fughe verso il centro dell’anima…
GRAZIE, mi regali tante emozioni.
Ti abbraccio forte.
mai fatto una cosa simile ma escursioni in montagna, rifugi e montagne sono una parte di me e del mio sangue … una passione infinita !!
ciao
Andrea
@Andrea: Anch’io amo molto le montagne, come si vede dai miei post, se non hai mai passato una notte in quota devi proprio provare.
@Toby, Stefigno, Centochili, Bangiu: 🙂 Mi piace condividere delle belle emozioni
@ Gianluca: sei stao al Grassi…ma non mi dire, io ci sono stata spesso e da lì sono partita per il rifugio Benigni, il Falc, il Santa Rita…sono montagne stupende.
Ci ho pensato…no non sono mai stata in montagna d’estate…sono una persona di mare…non credo potrei mai farlo…l’estate passa cosi’ in fretta…se ho tempo il mio tempo lo spendo al mare…e’ come un richiamo…ma il tuo racconto e’ bellissimo!!!
Sembra la casa di Heidi, chissà che pace..
Baci.
Uhm… leggo il tuo post e mi sento vecchia… aiuto! Ma era cosi tanto tempo fa?
Da noi è molto facile vedere i gestori dei rifugi rifornirsi alla Metro dei prodotti fatti in casa
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