Archivi giornalieri: 23 Marzo 2007

Corsari e pirati.

Tra i miei ricordi in bianco e nero, risvegliati da un post di Placida Signora, c’è sicuramente lo sceneggiato-musical, trasmesso dalla TV dei ragazzi nel 1961, dal titolo: “Giovanna la nonna del Corsaro Nero“.

Si trattava di un racconto a puntate (francamente non ricordo quante) imperniato sulla mitica figura della vecchietta (definita “nonna sprint”) decisa a vendicare i nipoti, il Corsaro Rosso e il Corsaro Verde, impiccati dal feroce governatore di Maracaibo e appesi ad un incrocio allo scopo di fungere da semaforo.

La protagonista (la brava attrice Anna Campori) era accompagnata dal fido maggiordomo Battista (Giulio Marchetti) che ripeteva un intercalare buffissimo “mi sia consentito il dire, signora Contessa” e dal Nostromo Nicolino (Pietro De Vico), balbuziente senza pietà e pasticcione.

Erano tempi non “politically correct” e se, da una parte, l’anziana signora poteva essere impunemente definita “…la vecchia che è più forte di un bicchiere di gin” (evidentemente i problemi di alcolismo giovanile erano di là da venire), dall’altra si irrideva bellamente la balbuzie del nostromo.

Erano tempi in cui si attendeva pazientemente la puntata settimanale, armati di pane , burro e zucchero (con buona pace di colesterolo e glicemia), perchè le merendine confezionate non esistevano (almeno in casa mia) e il sovrappeso infantile non è mai stato uno dei miei problemi.

I miei ricordi talvolta si confondono con un’altra storia di pirati, la ben più cruda (per quei tempi) “Isola del tesoro” dove troneggiava Ivo Garrani, nel ruolo di Long John Silver.
Era una storia terribile, con colpi di scena continui, con capovolgimenti di fronte inaspettati, sui quali aleggiava minacciosa la canzone dei pirati “…quindici uomini, quindici uomini, sulla cassa del morto”…e io mi immaginavo un’immensa bara galleggiante che vagava per l’Oceano senza pace.

Questo spiega perchè, tutto sommato, mi sono sempre sentita a mio agio tra pirati e corsari, in fondo erano amici d’infanzia.