Voglia di primavera.

Week end in montagna: anche qui è arrivata la primavera, i pendii sono punteggiati di alberi carichi di fiori bianchi, sui rami spuntano foglie di un verde tenero nuovo nuovo, il bosco è tutto un canto accompagnato dal frenetico battere di un picchio.

Anche i prati sono coperti di primule e crochi, c’è un’aria di risveglio e anch’io mi accorgo che cammino con più lena, come se anche i miei muscoli avessero voglia di svegliarsi dopo il letargo invernale.

Intanto che annaffio i miei fiori, estenuati da questa stagione siccitosa e innaturale, mi lascio coccolare dal sole, dalla brezza, dai cinguettii.

Avevo proprio bisogno di una giornata così, tranquilla, serena, non oziosa, perché l’ozio è un lusso che non posso permettermi, ma un po’ meno frenetica di quelle divise tra lavoro e casa, tra l’attenzione ai miei ragazzi e l’attenzione per la mia mamma, ormai quasi cieca e bisognosa di cure e di rassicurazioni.

Anche mia madre, sulla sua poltroncina di vimini, si lascia accarezzare dal sole e alza il viso a cercare un barlume di luce, cerca di intuire le sagome dei fiori e degli alberi: è in pace con se stessa e meno arrabbiata con la sua menomazione.

E anche questa è una piccola felicità

crochi

4 pensieri su “Voglia di primavera.

  1. Joe

    …una piccola ma preziosa felicità, Sciura.
    Mi stai trasmettendo una voglia matta di farmi “coccolare” dalla natura.
    Buona domenica.

  2. erika

    La primavera, è la stagione che più amo.
    La stagione del risveglio.
    anche se amo il mare, non mi sono mai sottratta alla montagna!!è in qui timidi germogli che si manifesta maggiormente…nel profumo frizzante che solo lì puoi respirare.

    ciao

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