Archivi giornalieri: 13 Febbraio 2007

Abbassare la voce…

In questi giorni sto diventando particolarmente intollerante alle urla, in realtà non ho mai pensato che fosse giusto imporre le proprie idee gridando, non ho mai creduto che la prepotenza e la prevaricazione potessero ottenere qualche risultato migliore di quelli che si raggiungono con un dialogo civile: questo almeno mi hanno insegnato in famiglia e a scuola.

Nel dialetto milanese c’è un’espressione molto colorita che suona più o meno “chi vusa pusè la vaca l’è sua” (ho qualche dubbio sulla grafia, comunque la traduzione, per i non lombardi è: la vacca è di chi grida di più) che non condivido, ma che illustra bene la situazione di chi crede di poter avere ragione sovrastando il tono di voce dell’interlocutore (…o dovrei dire del nemico).

Eppure basta guardare un talk show qualsiasi per rendersi conto che molti si illudono di potersi aggiudicare la vacca a suon di decibel: urlano i politici, urlano i giornalisti sportivi, urlano gli ospiti dei salotti più o meno “buoni”, urlano i protagonisti dei reality: insomma è un crescendo rossiniano di grida ed insulti.

Personalmente quando sono molto arrabbiata (i miei allievi lo sanno bene) abbasso la voce fino ad emettere un sussurro fra i denti, non si tratta di buona educazione, ma penso che controllare il tono della voce aiuti a controllare il flusso dei pensieri, così si evita di lasciarsi andare a dire qualcosa di spiacevole di cui, in seguito, ci si potrebbe pentire.

Evidentemente la rissa in diretta (e in differita) fa audience, altrimenti non si spiegherebbe il proliferare di trasmissioni nelle quali il passatempo più diffuso è quello di parlare più forte degli altri.

Per dare un segnale altrettanto forte forse basterebbe spegnere la televisione quando il numero dei decibel e l’accavallarsi delle voci diventano insopportabili.

Domenica sera, in un momento di frenetico zapping, sono finita, per sbaglio, in mezzo ad un litigio fra ragazzi durante la trasmissione “Amici” (e meno male…pensate se il titolo fosse stato “Nemici”, avrebbero usato armi di distruzione di massa), in questo caso ho fatto l’unica scelta possibile: ho spento e buona notte.

Qualche volta ho nostalgia delle buone, vecchie “Tribuna Politica” condotte da Ugo Zatterin o Jader Jacobelli, nelle quali i politici dell’epoca si tiravano inaudite sciabolate con eleganza, signorilità e soprattutto sottovoce.

la vaca l'è sua