Archivi giornalieri: 9 Febbraio 2007

Ancora cinque cose…

Nuova catena di Sant’Antonio: Cinque cose che farei se non avessi la connessione ad Internet…

Questa volta mi ha tirato dentro Gianluca e io, a mia volta ho deciso di incastrare l‘elefante, outer, Teo, Sergio, Franciov.

  1. Attivare una connessione ad internet
  2. Inventare una catena di Sant’Antonio
  3. Dormire un po’ di più
  4. Mangiare un po’ meno
  5. Scrivere il romanzo che l’Italia aspetta (a mano)

Non spezzate la catena…..

Scuola in montagna…

Mercoledì, come ormai succede da diversi anni, una parte consistente degli allievi della scuola media in cui insegno si è imbarcata su alcuni pullman per raggiungere Lizzola, una località sciistica della val Seriana che, ormai da molto tempo, organizza delle attività definite “Scuola in montagna“.

Il progetto consiste in tre giornate di scuola di sci e snow-board: si sta a scuola fino alle undici, poi si parte e in poco più di un’ora si arriva alla meta, dopo aver pranzato velocemente chi non ha i materiali (sci, scarponi, caschetto, tavola) passa al noleggio e poi…via sulla neve, divisi per gruppi di livello ed affidati ad esperti e pazientissimi maestri che scelgono, vista l’abilità del gruppo, se restare sul campetto scuola o avventurarsi, con la seggiovia, ad affrontare piste di tutti i colori.

Questa attività presenta, a mio parere, alcuni vantaggi:

Innanzitutto permette ai ragazzi di avvicinarsi ad uno sport abbastanza costoso a prezzi decisamente contenuti, insegna loro che non esiste solo ed esclusivamente il calcio, ma che si possono praticare altre attività sportive all’aria aperta, nel panorama splendido delle Prealpi.

Ma l’aspetto che a mio parere è decisamente più importante è che i ragazzi imparano che, anche per praticare uno sport, è necessario saper ascoltare con attenzione ed utilizzare il cervello.

E’ fin troppo evidente che chi non ascolta il maestro rischia di cascare rovinosamente, lo sci non è la grammatica, non si può barare: bisogna stare attenti alle istruzioni, capirle e applicarle.

E i risultati si vedono subito: faccine belle contente per la soddisfazione di aver fatto una discesa senza cadere, di aver condotto una curva o saltato senza danni un piccolo dosso.

Mi sembra un bel modo di fare scuola…e dopo tanta fatica, quando il cielo incupisce e occhieggia la luna, c’è solo il tempo per una cioccolata calda e poi si torna a casa.

luna