Oggi è arrivata la notizia della morte di Tito Stagno, il giornalista della RAI la cui voce, il cui sorriso, il cui sguardo hanno raccontato tanta storia del secolo scorso.
Per me era “l’uomo della luna”, l’uomo che, nella lunga notte del 20 luglio 1969 con il suo “ha toccato” carico di emozione (in realtà con qualche secondo di anticipo sull’effettivo momento dell’allunaggio), ci ha raccontato l’epilogo del viaggio di Apollo 11, il primo passo di Armstrong sulla superficie lunare,, il “balzo da gigante per l’umanità”.
Entrava nelle case degli italiani attraverso il bianco e nero dello schermo un po’ sfarfallante con il suo sorriso, con garbo e professionalità conservando però la capacità di emozionarsi e di emozionare.
Con la morte di Tito Stagno se ne va un altro pezzetto di storia del nostro Paese.