Gli eroi quotidiani.

Nelle emergenze ci sono sempre i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile, gli uomini delle forze dell’ordine e li chiamiamo eroi perché li vediamo all’opera, infaticabili, quando crolla un ponte o scompare nel nulla una persona cara o frana una montagna o un fiume di fango travolge uomini e cose.

Poi quando l’emergenza è superata spariscono nell’ombra, quasi ci dimenticassimo di loro, ma sono sempre pronti a rimettersi in gioco con umanità, passione e professionalità.

Non chiamiamoli eroi, perchè l’eroismo ha quasi un gusto sovrumano e loro non sono dei “superman”, ma persone normali che sentono la fatica, che soffrono, che si entusiasmano per un successo, per una vita salvata, che forse provano anche la frustrazione, ma non si perdono d’animo.

Non chiamiamoli eroi, ma ricordiamoci di essere grati per il loro lavoro.

Milano - Exxperience 2016

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