Non ho ancora realizzato…

Non ho ancora realizzato che il 3 di settembre non mi ritroverò con i miei colleghi nello spazio angusto e inospitale nel quale si svolge solitamente il Collegio dei Docenti.

Non ho ancora realizzato che non devo mettermi a studiare il calendario scolastico in cerca di un “ponte” provvidenziale in cui infilare una vacanza “mordi e fuggi”.

Non ho ancora realizzato che non dovrò più puntare la sveglia con l’ansia di non svegliarmi ed arrivare tardi a scuola (cosa che, nonostante le mie paure, non è mai successa in tanti anni).

Forse non riesco ad immaginarmi in pensione perché, da sempre, con il mese di luglio cominciano le vacanze e, per ora, mi sento ancora semplicemente in vacanza: non so com’è non ritornare a scuola in autunno perché, per quanto vada indietro con la memoria, non riesco a ricordarmi un autunno senza ritorno a scuola.

Forse dovrei decidermi, munirmi di uno scatolone di cartone (come si vede fare nei film americani) e svuotare cassetti e scaffali anche se immagino che uno scatolone non basti.

Per ora davanti a me c’è una distesa ignota che non mi fa paura, che mi incuriosisce, che ho voglia di esplorare.

Forse devo solo capire che basta issare le vele.

Bergeggi (ottobre 2011)

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