Restituzioni.

Quando, nello scorso mese di settembre, in occasione della manifestazione “Ville aperte in Brianza”, ho visitato la villa Borromeo d’Adda di Arcore i lavori di restauro fervevano, il cantiere era aperto e le impalcature impedivano persino di intuire la bellezza degli affreschi, l’armonia delle sale e l’eleganza di questa “gran dama” offesa e ferita dal passare del tempo e dalle vicende degli uomini.

Oggi il restauro si è concluso (con diversi mesi di anticipo) e la villa ha riaperto i suoi battenti per rivelare la sua bellezza.

I lavori sono stati condotti con grande rispetto dei materiali e delle strutture ed è quindi possibile ritrovare le tappezzerie preziose, le vetrate, i lampadari in vetro di murano, i camini e persino gli infissi con le serrature.

E’ un’emozione incontrare la grande sala da pranzo o la loggetta della musica o la scala elegante che sale al primo piano o, nei sotterranei, la grande cucina con una stufa antica quanto funzionale.

E’ bello quando la storia torna a parlarci attraverso le sue testimonianze che credevamo perdute.

Arcore - Villa Borromeo d' Adda (dopo il restauro)

Arcore - Villa Borromeo d' Adda (dopo il restauro)

Arcore - Villa Borromeo d' Adda (dopo il restauro)

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