Non esiste mai nessuna giustificazione per la violenza.
Chi, commentando una violenza, ha la tentazione di lasciarsi andare alla più trita e più offensiva della affermazioni: “…in fondo se l’è cercata”, è un violento, perchè la violenza si annida prima di tutto nei pensieri e nelle parole.
Quando cominciamo ad accettare l’idea che la violenza talora sia inevitabile, siamo pronti a commettere gesti violenti.
Il rispetto per l’altro inizia, prima di tutto, nei nostri pensieri e nelle nostre parole.