Non dare mai nulla per scontato.

Ho imparato, dopo anni e anni di esperienza sul campo, che con i ragazzi non bisogna mai dare nulla per scontato, ma ogni tanto me ne dimentico rischiando di andare incontro a qualche cocente disillusione.

Oggi, mentre ci accingevamo alla lettura del “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” il testo tratto dalle “Operette Morali” del Leopardi, all’improvviso mi è venuto il dubbio che il vocabolo “almanacco” non fosse noto proprio a tutti e così ho chiesto lumi ai miei ragazzi.

Non l’avessi mai fatto: sull’interpretazione del termine sono scaturite ipotesi fantasiose e deliranti, tra le quali anche quella di un frutto di grandi dimensioni (presumo in stile cocomero) probabilmente di origine esotica.

Risolto l’equivoco e fugata ogni incertezza abbiamo iniziato la lettura, ma a me è rimasto un dubbio sottile: mi chiedo quante parole, da me usate quotidianamente, siano fonte di equivoci esilaranti e di fraintendimenti creativi.

Un po’ come quando, tanto tempo fa, durante la lettura dei “Malavoglia” alcuni miei allievi avevano inteso il carico di lupini della “Provvidenza” (l’imbarcazione della famiglia) come il trasporto di un branco di piccoli lupi.

Itaca (Grecia)

2 pensieri su “Non dare mai nulla per scontato.

  1. alberto

    Questa dei lupini è veramente bella. Ma non solo le parole, anche gli oggetti. Quest’estate ho fatto vedere un rullino fotografico a dei bambini (8-10 anni) e non sapevano cosa fosse.

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