Archivi giornalieri: 21 Maggio 2017

Palinsesti quasi estivi (ovvero il ritorno di Don Camillo e Peppone).

Quando si avvicina l’estate le televisioni tendono a concentrarsi un po’ meno sull’auditel, i palinsesti si fanno meno aggressivi  e si torna a rispolverare inossidabili “vecchie glorie” che comunque riscuotono sempre un po’ di attenzione.

In questo periodo quasi estivo, con temperature “simil-balneari” Rete4 ha rispolverato  (come accade credo ad anni alterni) i film ispirati ai romanzi di Guareschi e alle diatribe del parroco Don Camillo e del sindaco Peppone che si dipanano lente all’ombra del campanile, lungo il corso del grande fiume.

I cinque film, diretti da Julien Duvivier, Carmine Gallone e Luigi Comencini, furono girati negli anni fra il 1952 2 il 1965, per gli esterni la produzione si insediò nella cittadina di Brescello in provincia di Reggio nell’Emilia che ancora oggi conserva molti ricordi di quel periodo da “piccola Hollywood”.

Don Camillo ha il volto inconfondibile dell’attore francese Fernandel, mentre il sindaco comunista Peppone, dal baffo vagamente staliniano, ha i tratti bonari del viso di Gino Cervi.

Dopo aver letto e riletto i libri e dopo aver visto e rivisto i film li conosco praticamente a memoria eppure quando qualche televisione li trasmette non riesco a fare a meno di impiantarmi davanti allo schermo (cosa che in realtà mi succede abbastanza raramente) perchè le storie che raccontano, rigorosamente in bianco e nero, mi affascinano ogni volta.

Sono le storie di un’Italia contadina, uscita da una guerra di cui porta ancora le ferite, sono storie di uomini forti, coerenti, ma capaci di dialogare tenendo sempre lo sguardo fisso sul bene comune, sono storie di lotta politica e ideologica, di scontri, di dispetti, ma anche di amicizia e di grande rispetto.

Forse è per questo che non mi stancano mai.

Brescello

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