Giramondo.

Tanto tempo fa, soprattutto sui muri delle stazioni, compariva spesso un cartello che invitava all’arruolamento nella Marina militare con l’accattivante slogan: “Vieni in Marina, sarai un tecnico e girerai il mondo”.

La pubblicità puntava soprattutto sulla curiosità dei giovani e sul desiderio di uscire dalla propria piccola realtà, sobbarcandosi magari un lavoro faticoso con la prospettiva di viaggiare praticamente gratis per i sette mari.

Quando mi sono “arruolata” a scuola il manifesto non c’era, ma di “mondo” ne ho girato parecchio, partecipando a decine di gite scolastiche (ufficialmente “visite guidate” e “viaggi di istruzione”), ingenerando in molti la sensazione che, in fondo in fondo, il ruolo dell’insegnante accompagnatore sia divertente: “si viaggia gratis” diceva qualcuno, “… ma a scuola a lavorare non ci state mai” insinuava qualcun’altro.

In tanti anni, con i ragazzi al seguito, ho visto Parigi, Praga, Strasburgo, le Marche e l’Umbria, le città d’ate come Firenze e Venezia, ho fatto trekking nei parchi nazionali, ho sciato su piste ghiacciate, sono salita su una barca a vela.

In tanti anni ho sviluppato tecniche sopraffine di conteggio (la paura di perdere qualche ragazzo è sempre lì) e di attraversamento ai semafori urbani, ho studiato strategie per tenerli tranquilli mentre l’autista del bus (stanco e ormai un po’ rintronato) stava eseguendo qualche manovra difficile, ho ascoltato  domande improbabili o risposto senza perdere la calma, mi sono svegliata ad orari antelucani e, al ritorno, ho atteso pazientemente che i genitori venissero a riprendersi i propri pargoli.

Certo ho visto anche luoghi che non conoscevo e mi sono anche divertita, ma nulla può ripagare dell’ansia da responsabilità che  afferra quando si giunge alla consapevolezza che l’incolumità e il benessere di una ventina di minori (spesso scalmanati e distratti) dipendono quasi esclusivamente dalla tua attenzione, dalle tue capacità organizzative e, qualche volta, dalle tue doti di preveggenza.

Sarà per questo motivo che anche se si viaggia “gratis” è sempre più difficile trovare qualcuno che abbia voglia di accompagnare i propri studenti fuori dalle mura dell’aula?

Valle d'Aosta - Fortezza di Bard

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