Il portatile nuovo è sul tavolo, lustro e velocissimo anche perché inesorabilmente vuoto.
A poco a poco carico i programmi che sono abituata ad usare, le icone familiari compaiono sulla barra del desktop.
Di fianco c’è un hard disk esterno con tutti i file che da secoli ho accumulato sul vecchio portatile (andato a riposo dopo anni e anni di onorato servizio) e adesso mi tocca l’ingrato (o grato) compito di fare un po’ di ordine tra tutti quei documenti, quelle immagini, quei testi, magari solo abbozzati e lasciati lì, in attesa di tempi migliori.
Ogni file mi riporta indietro, anche di parecchi anni, ritrovo relazioni finali e piani di lavoro di classi ormai uscite dalla scuola da tanto tempo, rileggo i nomi e rivedo i volti, e sento le voci, e mi vengono in mente episodi buffi.
Ogni foto mi ricorda viaggi e momenti felici e luoghi di grande bellezza.
E’ incredibile che anche fare pulizia in un vecchio hard disk possa essere un’occasione per lasciarsi andare ai ricordi.