A Wieliczka, a pochi chilometri da Cracovia, c’è una miniera di sale fra le più antiche del mondo che è stata usata per le attività estrattive fin dal XIII secolo e che è diventata una delle più interessanti attrazioni turistiche della zona.
La miniera raggiunge i trecentoventisette metri di profondità e ha uno sviluppo di gallerie e cunicoli, per buona pare rinforzati da tronchi d’abete pietrificati dal sale, che misura oltre trecento chilometri.
In realtà la visita copre solo poco più di tre chilometri, ma durante il percorso è possibile ammirare statue di figure storiche e religiose scolpite dai minatori stessi come quella di Niccolò Copernico, che pure visitò la miniera, o come il gruppo scultoreo che ricorda la leggenda di santa Cunegonda.
La creazione più affascinante è sicuramente la grande cappella di Santa Cunegonda, interamente scavata nel sale, con grandi sculture che raccontano la vita di Cristo e lampadari decorati con cristalli di salgemma.
Per la sua importanza storica ed artistica la miniera è stata iscritta nella lista dei monumenti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1978.