Archivi giornalieri: 24 Agosto 2016

Solo desolazione.

Non ci sono parole per descrivere la sensazione orribile che mi ha colpito stamattina quando ho acceso il computer e, come sempre, ho dato un’occhiata alle notizie, non ci sono parole per spiegare lo smarrimento davanti alle rovine di tanti paesi che il terremoto ha spazzato via, di tante vite che ieri c’erano e oggi non ci sono più.

E penso a mia madre che, nei peggiori incubi, rivive ancora il dolore per la sua casa distrutta dalle bombe durante le incursioni aeree su Milano nell’agosto del ’43, ma quella era la guerra e, in un certo senso, quando si vive in tempo di guerra le distruzioni e la morte fanno parte di ciò che può accadere, possono essere inaccettabili, incomprensibili, ma non imprevedibili.

Quando viviamo in tempo di pace, invece,  non possiamo mettere in conto che il mondo come lo conosciamo, i nostri averi, coloro che amiamo e la nostra vita stessa possano essere spazzati via in pochi secondi.

Quando ciò accade ci prende un sentimento di desolazione profonda, come se un abisso oscuro si fosse aperto nell’anima.

Allora non ci resta che il dolore e, per chi crede, il rifugio della preghiera.