Archivi giornalieri: 6 Giugno 2016

La badessa Giovanna.

Doveva essere un gran bel tipo la badessa Giovanna Piacenza, donna colta e raffinata, abile nel muoversi tra le pieghe del potere politico ed economico , capace di rivendicare una propria indipendenza dal potere politico, impiegando le disponibilità economiche a beneficio del proprio monastero.

Donna del Rinascimento a capo di un importante monastero benedettino in un’epoca in cui i monasteri erano centri di potere economico e dinastico delle città emiliano-lombarde.

La religiosa, signora indiscussa del  monastero di San Paolo a Parma,  si fece allestire un appartamento privato, con locali di studio e ricevimento, degno di una residenza papale con le due camere, ancora oggi visitabili, quella affrescata da Alessandro Araldi, pittore a quel tempo in gran voga, ma soprattutto la camera decorata dal Correggio con il suggestivo pergolato nelle cui aperture giocano quelli che abitualmente chiamiamo putti, ma che altro non sono che bambini intenti ad azzuffarsi.

Possiamo immaginare la nostra badessa accogliere nelle sue stanze, quando la clausura era solo una formalità, uomini di cultura e artisti con la grazia tutta rinascimentale di un mecenate e l’austerità di una monaca.

Quando il monastero fu sottoposto ad una più rigida clausura della camera del Correggio, delle sue allegorie, dei suoi effetti prospettici. dei suoi giochi di luci ed ombre si perse persino il ricordo e questo fatto forse  l’ha salvaguardata dalle ingiurie del tempo e della storia restituendola oggi intatta ai nostri occhi.

Parma