Archivi giornalieri: 10 Maggio 2016

Terra di acque e di ville.

La zona in cui vivo, ai bordi della Brianza, è ricca di ville “di delizia”, residenze estive delle famiglie nobiliari milanesi che, nei secoli passati, sfuggivano al caos e alla calura della città e cercavano rifugio in questa terra un tempo ricca di boschi e, ancora oggi, ricca di acque, tra l’Adda e il canale della Martesana.

Si incontrano, da queste parti, residenze eleganti di piccole dimensioni e altre, più vaste e articolate come la Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda che ho visitato domenica nell’ambito dell’iniziativa “Turisti a KM Zero” organizzata dal Must di Vimercate che permette, senza andare troppo lontano, di scoprire dei veri e propri tesori d’arte.

La villa, oggi di proprietà privata e  sede prestigiosa di convegni, mostre e matrimoni, sorge lungo il naviglio della Martesana, immersa in un parco di ottocentomila metri quadrati, fu costruita sui resti di  un monastero che risale al 1100 dai conti Simonetta, passò poi ai Castelbarco e infine ai Quintavalle.

Tra le costruzioni meritevoli di attenzione vi sono la chiesetta annessa alla villa, il teatro in stile neoclassico affiancato ad un edificio identico che ospitava una pinacoteca, le serre e un incredibile ninfeo sotterraneo, composto da una lunga teoria di ambienti interamente decorati a mosaico che, durante l’epoca di massimo splendore, offriva agli ospiti lo stupore di giochi d’acqua e la ricchezza di reperti archeologici di varia età e provenienza e creava l’atmosfera di una vera e propria “wunderkammer

Vaprio d'Adda - Villa Castelbarco