Profumi e sapori.

Le mie montagne sono una delle zone di produzione e stagionatura del Taleggio, un formaggio D.O.P. di origini antichissime, forse addirittura anteriori al X secolo, ed è sicuramente citato in alcuni documenti che risalgono al 1200 e fanno riferimento ai commerci e agli scambi di questo e di altri formaggi

La zona d’origine è la Val Taleggio, divisa dalla Valsassina dal Passo Culmine di San Pietro, che si trova nella provincia di Bergamo, qui i valligiani per poter conservare il latte eccedente il consumo diretto, iniziarono a produrre il formaggio che, una volta stagionato in “grotte” o casere di vallata, veniva venduto o scambiato con altri beni.

Per la produzione del Taleggio si usa il latte vaccino intero (prodotto nelle zone di origine) che può essere utilizzato crudo oppure pastorizzato, poi il latte viene riscaldato a 32-35 °C .

Dopo le varie fasi di lavorazione, la stufatura, la salatura e la stagionatura in ambienti molto freddi e umidi, proprio come le grotte naturali della Valsassina, il Taleggio è pronto, aromatico e saporito, una vera delizia per il palato.

Adoro questo formaggio che ha il profumo dei pascoli fioriti delle mie montagne, che ha un sapore familiare che conosco fin da quando ero bambina, che ha un aroma particolare, un aroma di aria, di acqua e di roccia.

Introbio

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