E poi un sorriso…

In coda al supermercato, dietro ad un carrello stracarico, mi armo di pazienza e intanto mi guardo intorno un po’ annoiata, davanti a me una bimba, di forse tre anni, mi guarda come spesso fanno i bambini, con gli occhietti intenti e dubbiosi.

Anch’io la guardo e  lei intimidita si nasconde dietro il cappotto della mamma, ma poi occhieggia, curiosa, quasi per cercare di capire i miei pensieri, le mie intenzioni, allora le sorrido e lei si nasconde, o finge di nascondersi, di nuovo e intanto mi guarda velocemente, come se volesse tenermi d’occhio.

Azzardo una smorfia buffa e finalmente la bimba mi sorride, con un sorriso felice, quasi incredulo, quasi stupito e continua a guardarmi quasi per incitarmi a fare un’altra smorfia.

E’ un gioco di sguardi veloce, leggero, che tutte e due viviamo per qualche attimo proprio come un gioco.

Poi la sua mamma finalmente finisce di imbustare gli acquisti, paga e si allontana tenendo per mano la bimba che, per un attimo, si gira e mi fa ciao con la manina.

Negli occhi dei bimbi, qualche volta, passa un intero universo.

3 pensieri su “E poi un sorriso…

  1. sontyna

    Non so se capita anche a te, ma quando un bambino che non conosco mi sorride e sembra fidarsi istintivamente di me…mi sento felice, mi sento migliore!

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