Cose turche.

I dolci in Turchia (come più o meno in tutto l’ex impero ottomano, a partire dai Balcani) sono un vero e proprio attentato alla linea e al tasso di glicemia.

E’ difficile chiudere un pasto senza ritrovarsi nel piatto un paio di baklava grondanti sciroppo di zucchero e miele da cui si sprigionano aromi intensi di mandorle e pistacchi.

Che dire poi dei lokum al profumo di rose?

Quando, durante il mio viaggio, mi sono trovata al cospetto del buffet dei dolci, per non avere l’imbarazzo della scelta, ho assaggiato di tutto: dai biscotti al papavero, alle castagne glassate, dai budini, alla zucca sciroppata e fu così che, in una settimana, pur camminando a passo spedito per diverse ore al giorno, sono riuscita ad accumulare almeno tre chili di troppo.

Uno dei dolci che mi ha appassionato di più (e che mi sono portata a casa come souvenir) è l’halva, un dolce molto simile al nostro torrone, ma fatto con pasta di sesamo e miele con l’aggiunta di pistacchi, mandorle, scorza d’arancia, molto friabile ed aromatico.

Posso affermare senza ombra di dubbio che la Turchia mi ha lasciato solo “dolci” ricordi.

Halva (Turchia)

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