Un tempo, quando due giovani decidevano di sposarsi, per parenti e amici si poneva il problema di che cosa donare agli sposi anche perché, fino a qualche decina di anni fa, la “lista nozze” non esisteva e quindi l’imbarazzo della scelta del regalo, più o meno utile, più o meno costoso, spettava agli invitati.
Uno dei regali più gettonati ( a giudicare dal numero incredibile di esemplari in cui mi sono imbattuta nella mia infanzia) era sicuramente la “Maria Bambina” .
Per chi non ne avesse mai viste spiegherò in breve di cosa si tratta: era una bambolina, con la faccia di cera, avvolta strettamente in fasce (come allora avveniva per tutti i neonati) tutte pizzi e merletti, ingentilita da fiorellini pure di cera, adagiata su un fianco in una culla dorata dalla forma di un mezzo guscio di noce e protetta da una campana di vetro, di solito troneggiava nel bel mezzo del comò, posata sopra un centrino candido e inamidato.
Era un dono della tradizione, legato ad una religiosità un po’ ingenua, ma solida, era un dono di buon augurio.
Ricordo che, da bambina, quando andavo a casa di qualche anziana zia o di qualche amica della nonna mi incantavo a guardare quella meraviglia (di sfiorarle non se ne parlava neppure), stando in punta di piedi davanti a qualche imponente cassettiera.
Oggi nelle nostre case moderne non ne esistono più, al massimo può capitare di incontrarle in qualche negozio di antiquariato (e sempre ad altissimo prezzo).
In effetti è’ qualcosa di più’. Si tratta di un antico simulacro risalente a un paio di secoli fa. Tenuto dalle Suore di S. Bartolomea Capitanio, nel secolo scorso opero’ una guarigione miracolosa e allora il simulacro, prima segnato dal passare del tempo, si conserva intatto. lo si può’ vedere e venerare nel Santuario di Maria Bambina in via S.Sofia a Milano , dove ha sede la Casa Generalizia delle suore da allora popolarmente note come suore di Maria Bambina
Bellissimo articolo cara Renata .
Ebbene, io ho una Maria Bambina uguale alla foto che hai pubblicato.
È della mia mamma di 97 anni che vive ancora con me ed è proprio in bella vista sul cassettiera in camera sua.