Quando muore qualcuno in genere se ne parla solo bene, forse perché abbiamo un po’ di ipocrita ritegno a ricordarla così com’era, con tutti i pregi e gli inevitabili difetti.
Ora che il compagno di tutta una vita se n’è andato ho cercato di trovare qualche difetto, se non altro per onestà intellettuale,e forse posso dire che era (troppo) taciturno, che aveva un pudore dei sentimenti che qualche volta mi infastidiva, che organizzava tutte le sue cose in un ordinato disordine nel quale ora non riesco a raccapezzarmi.
In compenso aveva tanti pregi: era forte e coraggioso, era intelligente curioso e onesto, era buono di una bontà disarmante, era un lottatore mite.
Non mi basta dire di lui che lo amavo (e lo amo), ma mi piaceva, mi era simpatico, lo stimavo: abbiamo affrontato la vita fianco a fianco, tenendoci per mano, sostenendoci l’un l’altro.
Se ora pensando a lui mi viene da sorridere non è perché io non sia infinitamente triste, ma per tutta la gioia che questi ultimi quarantatré anni insieme mi hanno regalato.
Un abbraccio affettuoso, da cuore a cuore
Mi dispiace tanto la seguo “silenziosamente” da anni è ormai una mia abitudine leggere il suo blog a fine mattinata, è come se la conoscessi da sempre. L’ho immaginata nella sua scuola, tra le sue montagne con la macchina fotografica, tra i suoi ragazzi, con la sua famiglia, con la sua mamma. L’ho immaginata spingere la sedia a rotelle di suo marito… Sentite condoglianze di cuore.
Non ho parole, so solo che ogni sera penso a come potrebbe essere ciò che stai vivendo. Tutto ciò che hai vissuto con lui resterà per sempre. Un forte abbraccio
Da tanto tempo la seguo ” silenziosamente”. Mi piace molto il suo modo di raccontare così elegante e delicato. Mi dispiace profondamente per la sua perdita, non posso immaginare quanto dolore e quanta solitudine si possa provare dopo 43 anni vissuti fianco a fianco. L’abbraccio.
Un abbraccio dal cuore.
Ti abbraccio, Renata.
la seguo sempre,una volta le ho anche scritto.Le sono vicina…43 anni sono una vita.La abbraccio affettuosamente