Di solito quando qualcuno ti fa una “carognata” se ne esce bel bello con questa frase che scatena in me i peggiori istinti.
Il significato sotteso è, più o meno: “non ce l’ho con te, ma lo faccio per principio, perché la vita funziona così, perché è nel mio interesse, se le mie azioni ti danneggiano sappi che non ho messo te (in quanto te) nel mirino… l’avrei fatto con chiunque”.
E questo dovrebbe bastarmi?
Dovrei rassegnarmi all’idea che un sopruso, una prepotenza, un’ingiustizia non sono più tali se commessi in modo “impersonale”?
Ma io sono una persona, perbacco, e tutto ciò che mi tocca è “personale”.
Se per salvaguardare il tuo orticello mi impedisci di esercitare un mio diritto è un fatto personale.
Se attacchi ingiustamente la mia persona in nome di un principio o di un’opinione, se mi attacchi per il ruolo che ricopro e non per i miei comportamenti, è un fatto personale.
Continua pure a comportarti così, ma almeno non nasconderti dietro a miserande giustificazioni.
Forse per te non sarà personale, ma per gli altri potrebbe esserlo.
Buongiorno & che sia una buonissima domenica
volevo ringraziarla la sua spiegazione mi ha alleggerita così ho trovato modo e maniera di rispondere in modo fine non sgarboto ma deciso ” a un niente di personale ” che mi aveva lasciato “l’amaro sullo stomaco”
…. intanto mi assapora il primo caffè della domenica poi leggero ancora di lei mi è piaciuta,
Di nuovo grazie
Michela
grazie a lei