Ho una domanda forse un po’ ingenua che mi frulla nella testa: quanto ci costa (come cittadini intendo) l’apertura di uffici distaccati di tre ministeri (che presto diventeranno quattro) nella splendida “location” della Villa Reale di Monza?
Di quanto personale in più avranno bisogno i suddetti uffici per funzionare veramente e per non essere solo una operazione di propaganda?
Quali tagli (alla scuola per esempio) si renderanno necessari per finanziare tutto ciò?
Era veramente necessario aprire queste rappresentanze a cui i cittadini si potranno rivolgere per comunicare con il governo “senza fare chilometri per niente”, come ha chiosato il sindaco di Monza ( come se non esistessero telefoni, fax, posta elettronica e piccioni viaggiatori)?
E meno male che, in tempi di austerità, almeno le scrivanie le hanno pagate i ministri.