Il 2009 è stato, nonostante tutto, un buon anno anche se segnato dalla crisi economica, da qualche risparmio in più, da qualche attenzione in più nelle spese.
Il 2009 è stato un anno in cui sono riuscita a ritagliarmi un po’ di tempo per camminare e ho percorso gli argini della Martesana e dell’Adda in lungo e in largo godendo della bellezza dei corsi d’acqua in tutte le stagioni.
E’ stato anche un anno di serene camminate in montagna, di panorami stupendi, di pace e silenzio.
Il 2009 è stato un buon anno a scuola: i miei ragazzi si sono rivelati curiosi , intelligenti, interessati, studiosi ed è stato stimolante lavorare con loro.
L’anno che sta per chiudersi è stato anche l’anno dell’impegno politico, delle elezioni amministrative, della campagna elettorale appassionante e incerta fino all’ultimo voto, dei primi passi, spauritii, nel mondo dell’amministrazione di un comune.
Ho imparato a leggere e studiare le delibere, ho imparato a fare i conti con il patto di stabilità, a collaborare con gli uffici, ad assimilare procedure che per me erano completamente ignote: ho imparato che amministrare una comunità non è una cosa che si improvvisa, ma che, con un po’ di buona volontà, si può imparare.
Il 2009 è stato l’anno in cui, finalmente, mi sono decisa ad affrontare l’intervento chirurgico alla mia gamba malfunzionante e adesso me ne sto qui, un po’ zoppicante, ma contenta di aver risolto un problema che trascinavo da anni.
Nulla di ciò che è successo quest’anno era scritto nell’oroscopo, anzi non ricordo nemmeno cosa ci fosse scritto nel mio oroscopo, ma poco importa: i conti si fanno sempre alla fine.
Buon 2010 a tutti!