“Panem et circenses” si legge nelle Satire di Giovenale che, in questo modo spiccio, come può essere il latino, raccontava l’abitudine del potere di tener a bada il popolo con elargizioni di denaro e giochi del circo.
Aveva capito tutto Giovenale, dovremmo dargli un’occhiata ogni tanto.
In questa epoca di “panem” scarso abbondano i “circenses” in televisione e sulla stampa, per questo motivo non condivido la scelta degli autori di “Annozero” che hanno deciso di ospitare una signora della quale si è fatto un gran parlare (forse troppo) di questi tempi.
La mia modestissima opinione è che, da molte parti, si è parlato in modo eccessivo di questa faccenda e questo ci ha distolto dal concentrarci su problemi più seri.
Non sono fra coloro che pensano che gli uomini pubblici possano fare ciò che vogliono nel privato soprattutto perchè hanno la responsabilità di essere presi a modello dalla gente “comune”, tuttavia amerei sentir affrontare anche altre tematiche, per esempio: come si sta affrontando la crisi, quali prospettive ci sono per chi resta senza occupazione, cosa si fa per la sicurezza sul posto di lavoro, qual è la situazione della scuola e della sanità, quali scelte energetiche sono in discussione?
La vita privata del premier può anche essere un problema, ma sicuramente non è l’unico.