Conosco molte persone che dedicano una gran parte del loro tempo agli altri, persone che, essendo in pensione, potrebbero trascorrere le giornate in modo più riposante, magari leggendo un libro, giocando a carte, guardando la televisione o portando a spasso il cane.
Invece si alzano di buon mattino e si dedicano ad una serie di occupazioni, incastrando orari e impegni con maggior zelo di quando andavano a lavorare, accompagnano gli ammalati a fare visite mediche ed esami, tengono compagnia agli anziani, fanno assistenza a domicilio, cuciono e ricamano per raccogliere fondi, liberano le strade dalla neve, assistono le persone in difficoltà: in poche parole sono i volontari i quali, raggruppati nelle diverse associazioni, dedicano tempo, lavoro ed entusiasmo a migliorare la vita di tutti.
Sono persone splendide perchè agiscono gratuitamente e hanno spesso il sorriso sulle labbra.
Fra tutti i volontari che lavorano in paese ci sono i signori del “Pedibus”: un gruppo di persone che accompagnano i bambini a scuola, radunandoli da tutto il paese e guidandoli per le strade come un lungo coloratissimo bruco.
Questa iniziativa ha lo scopo di evitare l’utilizzo, da parte dei genitori, delle automobili e di guidare i bambini su percorsi sicuri.
E’ bello vedere i bimbi affidarsi a questo gruppo di nonni che vestono vistosi giubbini colorati, è bello ascoltarli, mentre camminano, raccontare agli adulti i loro piccoli segreti ed è bello vedere le lunghe file convergere, alla mattina, verso il piazzale della scuola fra risate e chiacchiere che ricordano il cinguettio dei passerotti sugli alberi della scuola.
I volontari si meritano veramente la nostra riconoscenza.