Archivi giornalieri: 17 Ottobre 2007

Quel mattacchione di Alessandro Dumas.

Cito testualmente da “La signora dalle Camelie” di alessandro Dumas (da cui è stata liberamente tratta l’opera lirica “La traviata” di Giuseppe Verdi:

Per venticinque giorni del mese le camelie erano bianche, e per cinque erano rosse; non si è mai conosciuta la ragione di questo cambiamento di colore, che io racconto senza saperlo spiegare, e che era stato notato anche dai suoi amici e dai frequentatori abituali dei teatri dove si recava più spesso.”

Su coraggio fai un piccolo sforzo di immaginazione.

(in linea con il post di Elena)

Un problema ciclico.

Come ho avuto modo di scrivere commentando Catepol per me il ciclo mestruale non è più un problema, se l’anagrafe non è un’opinione, ad un certo punto della vita, chi prima, chi poi, tutte noi ( sì proprio noi: l’altra metà del cielo) ci imbattiamo nel fenomeno benedetto/maledetto che chiamiamo menopausa.

Anche prima di questi anni, tuttavia, le mestruazioni non sono mai state un problema: ho sempre fatto sport, ho sempre fatto trekking, ho sempre viaggiato con o senza, anche perché non ho mai sofferto di particolari disturbi eccetto qualche ora di emicrania e un po’ di tachicardia.

Ho sempre considerato le mestruazioni un fatto assolutamente fisiologico, pertanto ne ho sempre parlato liberamente: a questo proposito ricordo che, qualche anno fa, alla vigilia di una gita scolastica a Parigi, mi ero ritrovata a discutere con le ragazze della mia classe su date, cicli e disturbi connessi in modo molto naturale e leggero.

Tuttavia in passato mi è capitato abbastanza spesso di dover soccorrere e tranquillizzare qualche ragazzina che, non essendo stata adeguatamente preparata dai genitori, aveva avuto le prime mestruazioni a scuola e le aveva affrontate con paura e vergogna perché, è inutile dirlo, soprattutto in alcune famiglie di certe “cose” non si parlava e le ragazze erano venute a conoscenza del fenomeno attraverso i racconti, misteriosi e vagamente imbarazzanti, delle compagne più grandi.

Questo ci ha spinto, come docenti, ad affrontare il discorso in classe, con maschi e femmine, perché è giusto che anche i ragazzi siano a conoscenza dei cambiamenti che caratterizzano maschi e femmine nella difficile età della preadolescenza.

Certo sarebbe tutto più semplice e naturale se alcuni genitori fossero un po’ meno reticenti.

via senza aggettivi

In attesa dell’inverno.

E’ appena cominciato l’autunno e già desidero l’inverno? No, sicuramente non è così, non c’è nei miei pensieri l’attesa della neve e del freddo, non sogno stagni ghiacciati e nebbie algide che avvolgono alberi dai rami spogli, non scruto attraverso i vetri freddi le tenebre che scendono lente dopo brevi giornate di pallido sole.

E allora?

Allora, molto più semplicemente vorrei pubblicizzare il nuovo contest fotografico lanciato da Andrea che ha come tema l’inverno.

Ho dato un’occhiata al mio archivio di immagini e ho già trovato alcune foto che potrebbero essere interessanti, ma vorrei aspettare l’arrivo del freddo e della neve per cercare di realizzare qualche scatto originale, anche perchè i premi in paglio sono veramente appetibili.

Comunque chi fosse interessato al concorso, al regolamento e ai premi (succulenti) può cominciare a dare un’occhiata qui.

Buona partecipazione e buona fortuna a tutti.